Il Resto del Carlino – Montagna

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Giovedì 15 Settembre 2011


Appennino: Carlo Picchietti Geometra 42, ha riscoperto la fede e ha deciso di compiere il viaggio da 390 Chilometri.

Camminata solitaria di un pellegrino livornese sulla via di Santa Giulia da Livorno a Brescia passando per l’Appennino tosco-emiliano. E’ un duro percorso attraverso il territorio che però trasmette tanta serenità e permette al protagonista di ritrovare se stesso, Carlo Picchietti, geometra professionista di 42 anni di Livorno, abbandonato il tecnigrafo sul tavolo di lavoro, dopo aver avvertito un certo richiamo alla fede, ha deciso di mettersi alla prova affrontando 390 chilometri per seguire la via di Santa Giulia, patrona di Livorno le cui reliquie sono custodite a Brescia.

ITINERARIO «Ho trovato il percorso via internet. E’ bello e panoramico»

L’abbiamo incontrato per caso l’altro giorno mentre, zaino in spalla, stava percorrendo la statale 63 da Busana a Castelnuovo Monti. Gli facevano male i piedi, però era molto felice, «Ho fatto Livorno, Lucca, Castelnuovo Garfagnana, Passo Pradarena, Ligonchio, Collagna, Busana – ha detto – e adesso una tappa la faccio alla Pietra di Bismantova. Sono oltre metà del percorso programmato e, a parte i piedi, tutto va bene. Proseguirò per San Polo, Parma, Busseto e Mantova fino a raggiungere Brescia».

Con l’aria di chi prova una gioia intima per chissa quali scoperte, il pellegrino Picchietti aggiunge: «La prova oramai è superata e, passo dopo passo, mi avvicino alla meta. Ne sentivo un forte bisogno. Ho visto tanti amici che riscoperta la fede, sono cambiati. Per motivi personali anch’io ho sentito il desiderio di un ritorno e, grazie al mio parroco don Cornelio Banchea e al direttore del Seminario di Livorno Don Andrea Brutto, ce l’ho fatta.

Navigando in rete ho trovato il cammino di Santa Giulia, un’antica via longobarda che dalla Toscana arriva in Lombardia attraverso l’Emilia. Ho capito subito che quel percorso faceva al mio caso. L’ho studiato nei dettagli attraverso sentieri e vecchie strade. E’ anche panoramico, tutto molto bello».

Settimo Baisi

2 Replies to “Il Resto del Carlino – Montagna”

  1. Fabio Marconbi

    grande Carlo!!!! E se pensi che sia tutto qui scordatelo, adesso come uomo di Dio ti dichiaro una cosa che viene direttamente dal Suo Trono, il tuo cammino con Lui è appena iniziato, e non immagini neppure quanto lontano hai da “CAMMINARE” perché sia portata la SUA PAROLA!!!! E che Dio ti benedica straordinariamente!!!!! Ti voglio bene!!!

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    1. Carlo Post author

      un abbraccio… ricambio!! il prossimo pellegrinaggio sarebbe meraviglioso condividerlo con la tua compagnia!!

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